NESSUNA PIETA’ PER L’ARBITRO
![09-1](https://teatroabrescia.it/wp-content/uploads/fly-images/1224/09-1-945x450-c.jpg)
di Emanuele Aldrovandi
con : Filippo Bedeschi, Luca Mammoli, Federica Ombrato, Alessandro Vezzani
regia Marco Maccieri e Angela Ruozzi
con la consulenza scientifica del prof. Marco Giampieretti
Produzione Centro Teatrale MaMiMò
Spettacolo vincitore del Premio del pubblico al Festival di Resistenza 2017
Spettacolo finalista InBox 2018 –Spettacolo selezione Visionari Kilowatt Festival 2018
ingresso 5 euro
Una famiglia che vive per il basket. Una società post-ideologica, in cui sembra non riusciamo più ascegliere in base a principi di valore. Eppure scelte ne compiamo e continuamente. Ma in funzionedi cosa? Giuseppe: storico, ricercatore universitario, mille euro al mese. Sta preparando un discorsoper la celebrazione del 2 giugno, anniversario della Repubblica italiana, ma difficilmente riuscirà ascriverlo.
Moglie: in dolce attesa, sarà licenziata non appena il suo datore di lavoro se ne accorgerà.
Incoraggia il marito a scrivere il discorso convinta che sia un modo per avere successo e far
quadrare i bilanci familiari. Figlio: disoccupato, a rischio neet, gioca a basket e ha dei seri problemi
di gestione della propria collera. Arbitro: come hobby dirige partite di basket, di mestiere fa
colloqui di lavoro. Una partita rissosa, un fallo non fischiato e un braccio rotto. Attorno alla figura
dell’arbitro la triade dei protagonisti si allea, si accalora, collabora, si accanisce trasformando le
situazioni conflittuali in conflitti di natura etica ed esistenziale. La questione “Arbitro” diventa
strumento per sviluppare sulla scena, attraverso il meccanismo dello straniamento e il dialogo
diretto con il pubblico, temi civili quali individualismo/bene comune, potere/anarchia, legge/libertà,
idealismo/utilitarismo. E diventa occasione per Giuseppe per vedere “da fuori” la società in cui vive
nel tentativo di cogliere una prospettiva storica all’interno del suo tempo, per riuscire a narrarlo. “E
poi siamo sicuri che il nostro mondo sia davvero post-ideologico? Forse fra duecento anni i posteri
guarderanno al passato e diranno che noi un’ideologia l’avevamo. Vedranno la legge che governava
il nostro mondo, vedranno lo spirito della nostra epoca. E come lo chiameranno?” Tutto questo,
passando da De Gasperi a Michael Jordan, da Togliatti a LeBron James…tra principi fondamentali e
qualche tiro a canestro…
- 13 April 2019, 21:00
Caratteristiche della location
- Accessibile ai disabili anche ipoudenti e ipovedenti
- Adatto ai bambini
- Adatto alle famiglie
- Altro
- Con bar
- Con guardaroba
- Con parcheggio riservato
- Raggiungibile coi mezzi pubblici