METAMORFOSI FESTIVAL – Scena mentale in trasformazione 2019

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Organizzatore

Teatro19

Metamorfosi Festival si occupa, attraverso l’arte, della salute mentale della città. La quinta edizione del Festival costruisce una mappa, che si propone di sondare gli effetti della geografia urbana su chi la abita e la attraversa, con un’ottica trasformativa di Recovery della città, in cui l’azione teatrale plasma e trasforma, in modo misterioso e invisibile ma reale, gli spazi umani/urbani. La cifra generale è l’attraversamento, la penetrazione, il mettersi a contatto con il sociale. È vivere il teatro della follia e la follia del teatro, dentro la città, fuori dall’edificio teatrale.

Lo sguardo mette a fuoco i vuoti, gli spazi fragili come fragili sono le persone, i modi anomali di vivere i luoghi, di vivere la vita fuori dagli schemi; è uno sguardo critico sull’abitudine, sul dare per scontato una normalità della città, della vita e dell’arte, vissuta come obbligatoria; sottolinea la possibilità di cambiamento, di invenzione, a partire da un teatro sociale d’arte che si connette, intreccia e dà voce alla diversità del teatro, di tutti noi, della città e delle sue ferite.

Quest’anno a Metamorfosi si cammina: gli spettacoli e le azioni si sviluppano geograficamente in diverse parti della città, disegnandone la mappa; un tracciato che mette in relazione gli spazi “alti” della cultura (Museo Santa Giulia, Tempio Capitolino, Teatro Sociale), quelli del teatro e dell’arte contemporanea (Mo.Ca e Teatro Idra), la periferia multietnica ed ex industriale (Via Milano), la periferia residenziale e l’edilizia popolare (San Polo). Una mappa che segna percorsi alternativi, che vuole valorizzare i vuoti, le fragilità, l’inconscio della città e attivare altri modi di vedere il conosciuto: ripropone il rito nel tempio, porta al Teatro Sociale un artista fuori dagli schemi, conosciuto a livello nazionale ma mai stato prima a Brescia, accompagna gli spettatori in un piccolo percorso nella Torre Cimabue, esito di una residenza di due mesi di Teatro19 in quel luogo.

La sofferenza psichica è parente dei vuoti, delle “amnesie della città”. Il filosofo Hans-Georg Gadamer dice: “La salute non è un sentirsi, ma un esserci, un essere nel mondo insieme ad altri uomini”; Il teatro è l’arte dell’esserci, un rito che ridona vita al sogno. Bisogna stare in guardia dai cattivi sogni, dalla “società dello spettacolo”. Possiamo ricominciare a sognare collettivamente, e il teatro può essere il rito simbolico, agito e popolare che rende attivi i sogni nella trasformazione di noi stessi e della città.

Il Festival è la parte pubblica del PROGETTO METAMORFOSI. È ideato e realizzato da Teatro19 con UOP23 della ASST Spedali Civili di Brescia e Animali Celesti Teatro d’Arte Civile. È parte del progetto RECOVERY.NET finanziato da Fondazione Cariplo con il bando Welfare in Azione 2018. Ha il sostegno di Fondazione ASM, il sostegno e il patrocinio del Comune di Brescia, è realizzato con la collaborazione del Centro Teatrale Bresciano e di Spazio Teatro I.Dra, Fondazione Brescia Musei, Fondazione Brescia Solidale. È parte delle azioni del Collettivo Extra-Ordinario.

Metamorfosi Festival è parte di Recovery.net, un progetto promosso da un partenariato di soggetti pubblici, privati e del terzo settore che a vario titolo concorrono alla promozione e all’attuazione di interventi e strategie locali per la salute mentale nel territorio della Lombardia Orientale. In particolare, le sperimentazioni previste si concentreranno in un’area che collega Brescia e la sua provincia orientale a Mantova e all’Alto Mantovano per un bacino complessivo di 495 mila abitanti.

Teatro, cinema, incontri, workshop.

Metamorfosi Festival propone una nuova visione della salute mentale: prendersi cura di sé anche attraverso l’arte e indagare come l’arte vede la malattia o il disagio mentale. L’idea di mescolare pubblici diversi ha spinto a mischiare esiti di laboratori fatti con gli utenti dei servizi, a spettacoli professionali di rilevanza nazionale.

 

CALENDARIO edizione 2019 (tutti i dettagli su www.teatro19.com)

domenica 17 marzo

ore 15.00 > 19.00 Fuori Dal Labirinto workshop gratuito in preparazione de Il Minotauro R.S.A. Arici Sega

sabato 23 marzo

ore 19.30 Il Minotauro – azione teatrale di strada Museo di Santa Giulia, Viridarium

lunedì 25 marzo

ore 19.00 e 21.00 D.IO o D.ell’inferno quotidiano torre Cimabue

martedì 26 marzo

ore 17.00 e 19.00 D.IO o D.ell’inferno quotidiano torre Cimabue

ore 21 Film (titolo in via di definizione) Nuovo Eden

mercoledì 27 marzo

ore 18.00 lettura Mo.Ca

ore 19.00 Serendippo Live Mo.Ca

ore 21.00 L’Ombra Di Joenes Mo.Ca

giovedì 28 marzo

ore 19.30 lettura Mo.Ca

ore 21.00 Lucignolo Mo.Ca

venerdì 29 marzo

ore 9.30 – 13.00 Tavolo di lavoro Casa delle Associazioni

ore 15.00 e 18.30 D.IO o D.ell’inferno quotidiano torre Cimabue

ore 21.00 Non Ho Niente Da Dire Mo.Ca

ore 22.15 presentazione disco Mo.Ca

sabato 30 marzo

ore 9.30 – 13.00 Tavolo di lavoro via Milano

ore 15.00 Interferenze – esperienze e territori Mo.Ca

ore 18.30 Incontro con B.Barzini Mo.Ca

ore 21.00 It’s App To You Mo.Ca

ore 22.00 lettura Mo.Ca

domenica 31 marzo

ore 16.30 Incontro con A.Rezza Teatro Sociale

ore 20.30 Anelante Teatro Sociale

martedì 2 – giovedì 4 aprile

ore 10.30-12.30 e 14.00-16.00 Workshop R.S.A. Arici Sega

Mo.Ca via Moretto, 78 Brescia

Come arrivare

Caratteristiche della location

  • Accessibile ai disabili anche ipoudenti e ipovedenti
  • Adatto ai bambini
  • Adatto alle famiglie
  • Altro
  • Raggiungibile coi mezzi pubblici

Raggiungibile con i mezzi pubblici:

il Festival si svolge in vari luoghi della città tutti raggiungibili con mezzi pubblici (metropolitana e autobus)

Altre caratteristiche:

un festival multidisciplinare: teatro, cinema, musica, incontri, workshop